Nona Cita - Cavour, Città Metropolitana di Torino

Mattia B.

Totale menefreghismo per quanto riguarda le intolleranze. Pranzo di 10 persone prenotato circa 3 settimane prima ove, appunto, era stata comunicata un' intolleranza al glutine ed al lattosio. All'arrivo nessuno si è preoccupato di individuare o chiedere chi fosse la persona intollerante. Chiediamo dunque la conferma che fosse stato appuntato al momento della prenotazione, ci viene risposto di sì. Entrée di benvenuto composta da una frittatina e 2 salatini che viene servita a tutti ad esclusione della persona intollerante. Passiamo al momento di ordinare. Scegliamo il menù fisso composto da 4 assaggi di antipasti e 1 primo ed 1 secondo a scelta tra i 3 proposti. Chiediamo chiarimenti riguardanti la composizione del menù alternativo e ci fanno intendere chiaramente che il flan sarebbe stato sostituito solo se avessero trovato un' alternativa in cucina... Non viene portato nulla in sostuzione, chiedo che venga trovata una soluzione in quanto l'antipasto era composto da 4 portate..."in cucina non hanno nulla " imbarazzante. Solo dopo aver insistito per avere quello che il cliente PAGA, vengono portati 4 carciofini sott'olio...ridicolo. Passiamo alla prima portata, un "risotto" (unica scelta possibile, a quanto pare non vi sono possibilità di scelta per le persone intolleranti) completamente slegato e salato in maniera esagerata causa l'eccessivo sovradosaggio di glutammato utilizzato per fare il brodo... Tocchiamo il fondo quando al momento del secondo nel piatto oltre al roastbeef e 4 rondelle di carote vengono messi anche 2 semolini dolci con la probabilità altissima di contaminare il resto con glutine e lattosio. Chiediamo nuovamente chiarimenti in merito ma l'inesperienza e la disattenzione dei camerieri ci consentono di ricevere risposte che fanno evincere una chiara mancanza di professionalità e dedizione alla ristorazione... Viene sostituito il piatto con un contorno di patate al forno chiaramente avanzate dalle giornate precedenti. Concludiamo con il "dolce"che come opzione aveva frutta in macedonia oppure dei presunti fichi caramellati...dal momento in cui, viene comunicato dal ristorante la possibilità di preparare alternative per le intolleranze, ci si aspetta quantomeno che vengano trovate alternative valide e al pari delle portate servite agli altri commensali e soprattutto che giustifichino la cifra pagata. Ci troviamo nel 2025 dove in qualsiasi supermarket sono presenti in enormi quantità ingredienti formulati apposta per intolleranze alimentari, è assolutamente vergognoso che alcuni locali non si mettano al passo con i tempi dopo aver dato la possibilità di avere piatti alternativi. Non parlerò della gentilezza della signora alla cassa nonché cuoca in quanto pari a 0. Distacco totale dal concetto di ristorazione seria e professionale...

Alice F.

Sconsigliatissimo se avete intolleranze o celiachia!
In più, qualità del cibo assolutamente poco soddisfacente.
Premessa: non mi aspettavo un ristorante approvato dall’AIC ma nemmeno un posto in cui si è completamente lasciati alla noncuranza.
Ci siamo recati in questo ristorante segnalando con anticipo (quasi un mese prima) la presenza di una persona intollerante al glutine e al lattosio. Ci è stato risposto che non c’erano problemi a riguardo.
Qualche giorno prima di recarci a mangiare, abbiamo richiamato ricordando le mie intolleranze per essere sicuri che le avessero appuntate e hanno confermato di averle scritte alla prima telefonata.
Ci accomodiamo e mi consegnano il menù come a tutti gli altri commensali. Sottolineo nuovamente di essere intollerante a glutine e lattosio e il cameriere mi dice cosa posso mangiare del menú del giorno (praticamente nulla) aggiungendo “porto altro per sostituire SE LO TROVO”
Il pasto inizia con l’entrée, che a me non portano viste le mie intolleranze.
Si continua con i primi 3 antipasti. Io li ho uguali agli altri tranne per la terrina di pollo che viene sostituita da 2 fette di prosciutto crudo e 2 fettine di salame.
Si passa all’antipasto caldo, il flan. A me non lo portano e non mi portano nulla in sostituzione. La cameriera mi dice che non hanno niente in cucina da darmi. Ci arrabbiamo in quanto abbiamo segnalato le intolleranze con largo anticipo e allora mi portano 4 carciofini sott’olio.
Dopo un’attesa di quasi un’ora arriva il mio primo: il risotto con radicchio e salsiccia, che era IMMANGIABILE. Per insaporirlo hanno usato il dado ma ne hanno messo in una quantità esagerata che ha reso il risotto salatissimo.
Sarebbe stato da mandare indietro ma visto il tempo che ci hanno messo a farlo, mi sono limitata a lasciarne metà nel piatto.
Passa un’altra ora e arriva il secondo: il roast beef con carote e SEMOLINO. GRAVISSIMO. NON SI SCHERZA CON IL GLUTINE.
Mando indietro il piatto dicendo al cameriere che ha glutine e lattosio e prima di portarmelo dice “non lo so, vado a chiedere”. Dopo torna e me lo porta via.
Per il dolce gli altri commensali hanno avuto diverse opzioni invitanti mentre a me è stato chiesto di scegliere tra: fichi caramellati e macedonia.

Nel 2025 non è più accettabile essere sprovvisti di prodotti senza glutine/senza lattosio.
Oggigiorno qualsiasi supermercato ha latticini delattosati, latte senza lattosio e prodotti senza glutine confezionati.
Avrei apprezzato anche solo una crostatina confezionata senza glutine! Che poi diciamocelo… basta veramente poco per fare una panna cotta senza lattosio.
Certo, ci va la voglia di andare a comprare la panna senza lattosio al supermercato ma pensavo che cucinare significasse mettere il talento e la creatività del cuoco a servizio di TUTTI, compreso gli intolleranti. Troppo facile cucinare per chi può mangiare tutto!
La signora alla cassa era sgarbatissima e ha risposto “io le alternative le ho date”.
In effetti non vedevo l’ora di mangiare dei carciofini sott’olio (ottenuti dopo una discussione) mentre tutti gli altri mangiavano un flan con la fonduta.
Non è normale andare in giro e doversi sentire in colpa perché non si possono mangiare determinati cibi perché altrimenti si sta male. Per 28€ a testa é stata una VERGOGNA.

Bocciatissimo.

Filiberto C.

Un luogo immerso nella campagna a pochi km. dalla città dove puio gustare il cibo della tradizione piemontese con poche ottime varianti spendendo il giusto. Senza neanche aspettate tanto tra una portata a l'altra, e poi per le portate non impattante passano anche ben tre volte con il vassoio. Un posto dove i tuoi figli possono giocarel all'aperto senza alcun pericolo. E poi, il personale tutto, molto competente simpatico e professionale. Da provare assolutamente. E poi tanto ci ritornetai

Davide D.

Ciao,
La cucina è tipica di queste parti, buona e gustosa, ma non troppo abbondante anche su richiesta.
Per un pranzo di lavoro, è un po' sopra la norma, considerando che il bere è carissimo per la qualità offerta, forse perché in agosto erano tutti chiusi e hanno sfruttato l'occasione.
Il servizio è stato eterno e il conto troppo elevato.
Peccato.
Dax

Emilio

Piacevole scoperta il quel di Cavour, piatti buoni e con sapori di una volta della cucina piemontese. Pranzato mangiando tagliolini alla piemontese come primo e brasato per secondo, il brasato e eccezionale. Il totale a mezzogiorno in settimana con primo , secondo, acqua,vino e caffè a €13 . Ci tornerò sicuramente anche per il personale cortese e gentile.

Silvana N.

Menù molto buono , cortesia un po’ meno …. Siccome il mio cane ha abbaiato stimolato da un altro , un cameriere molto antipatico mi ha invitata ad uscire e dicendomi che i cani devono restare a casa !!! Di mia iniziativa non torno più

Stefania P.

Leggendo le recensioni era un po' perplessa invece quando sono arrivata là mi sono dovuta ricredere perché il posto è bellissimo e la cucina ottima il personale è tutto gentile. Ci tornerò sicuramente.

Manuela A.

Abbiamo pranzato ieri in questo agriturismo. Ne siamo usciti ENTUSIASTI! Ottimo cibo, servizio perfetto, è proprio un piacere esserci stati. Torneremo sicuramente!